#AbortoLegalYA: #ElSalvador deve depenalizzare subito l’aborto
Gli Esperti di diritti umani salutano con entusiasmo una sentenza a favore di una donna in El Salvador morta in carcere dopo essere stata incarcerata per aver subito un aborto spontaneo e ritengono che costituisca un precedente importante.
La Corte Interamericana dei Diritti dell'Uomo ha dichiarato El Salvador responsabile della morte di una detenuta, condannata a 30 anni di carcere nel 2008 per "omicidio aggravato" dopo l'interruzione spontanea di gravidanza. È deceduta nel 2010 a causa di cure mediche inadeguate per il linfoma di Hodgkin, secondo la più Alta Corte continentale.
Tale sentenza è innovativa e stabilisce un precedente importante che aiuterà a proteggere il diritto delle donne all'assistenza sanitaria riproduttiva, compreso l'aborto, in tutta l'America Latina e nei Caraibi.
El Salvador ha una delle leggi più restrittive al mondo e penalizza l'aborto in ogni circostanza con fino a 50 anni di carcere.
L'ONU sollecita il Paese in questione ad eseguire rapidamente la sentenza, chiedendo la depenalizzazione dell'interruzione della gravidanza e la fine della criminalizzazione e della reclusione delle donne che hanno subito aborti spontanei.
Fonte:
https://www.corteidh.or.cr/docs/comunicados/cp_96_2021.pdf
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