#Afghanistan: per il bene della popolazione servono più finanziamenti
Questa settimana le Nazioni Unite hanno lanciato il più grande appello finanziario ai suoi partner, chiedendo 4,4 miliardi di dollari per il popolo afghano in quanto il Paese è davvero sul collasso economico. Tali finanziamenti hanno l'obiettivo di fornire cibo, acqua, assistenza sanitaria e istruzione, oltre a protezione e riparo per 22 milioni di afgani. Secondo António Guterres fino ad ora meno del 13% degli appelli è stato finanziato, per questo la comunità internazionale deve agire il prima possibile.
Il Segretario Generale dell'ONU ha detto che da quando l'Afghanistan è stato lasciato completamente in balia dei talebani lo scorso agosto, le condizioni di malnutrizione e di salute pubblica si sono aggravate sempre più; infatti il 95% della popolazione non ha alimenti a sufficienza e l'UNICEF avverte del rischio che un milione di bambini possa morire a causa della malnutrizione.
Ciò avviene perché sulla popolazione grava la povertà assoluta ed l'inflazione è altissima per cui i prezzi dei generi alimenti sono molto aumentati. La situazione è talmente drammatica che le persone si vedono costrette a vendere i figli o i propri organi per racimolare qualcosa per sfamare le famiglie.
Da questo scaturisce che l'economia del Paese è crollata a picco e che l'80% della popolazione è indebitata. Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) calcola addirittura che il 97% della popolazione vivrà al di sotto della soglia di povertà entro la metà del 2022. Purtroppo da giugno 2021 i bisogni umanitari sono triplicati. L'anno scorso le Nazioni Unite sono riuscite ad aiutare 20 milioni di persone.