#COVID19: le donne devono avere un ruolo centrale nella ripresa

20.03.2021

Durante la 65a sessione della Commissione sullo Status delle Donne (CWS), si è detto che le donne devono essere "al centro" della ripresa pandemica in tutti i settori.

Squadre composte da soli uomini non possono elaborare soluzioni; perché quelle politiche si sono rilevate fallimentari, hanno portato alla fragilità dei sistemi sanitari, della protezione sociale, dell'accesso alla giustizia e del benessere del nostro pianeta.

L'impatto sociale ed economico sulla vita delle donne, durante la pandemia SarsCov_2, è stato devastante. Più erano vulnerabili, emarginate e povere, e più hanno sofferto le conseguenze di COVID-19.

Durante la suddetta sessione dell'ONU si è parlato di violenza di genere, sia all'interno della casa che online, nonché delle ripercussioni della chiusura delle scuole e dell'assistenza agli anziani e questo ha aumentato le disuguaglianze, insieme all'incapacità di 12 milioni di donne di accedere ai servizi di salute sessuale e riproduttiva. Dati UNICEF riferiscono che fino a dieci milioni di ragazze in più sono a rischio di diventare spose bambine a causa della pandemia.


Si è detto, inoltre, che c'è un enorme divario di genere nelle task force e nei gruppi che dovrebbero costruire la ripresa.

Per superare tutto questo è estremamente necessario fondare le politiche sulla base dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

António Guterres sostiene che "l'uguaglianza di genere è una questione di potere" e, in quanto tale, "la piena rappresentanza e leadership delle donne sono un prerequisito" per andare avanti. Inoltre, ha spiegato: "Abbiamo bisogno di un multilateralismo più inclusivo e di una rete che riconosca la forza che deriva dalla diversità. Non possiamo parlare di multilateralismo inclusivo senza includere metà della popolazione mondiale".

Questo è il miglior momento per agire visti gli Obiettivi dell'Agenda 2030, costruendo società ed economie più uguali, giuste, inclusive e sostenibili.

Per realizzare ciò servono cinque azioni: l'abrogazione delle leggi discriminatorie, adottando misure concrete per garantire la parità di rappresentanza delle donne; promuovere l'inclusione economica con la parità di retribuzione; affrontare la violenza contro le donne attraverso maggiori finanziamenti, politiche più efficaci e volontà politica; sostegno alle giovani donne leader.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/03/1087502 

Per altri approfondimenti:

https://sustainabledevelopment.un.org/post2015/transformingourworld 

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