#COVID19: Dumsile Mavuso con la Diabetes Association Eswatini aiuta il Regno
Dumsile Mavuso, fondatrice e capo della prima associazione nazionale per le persone con diabete del Regno di Eswatini (piccola monarchia assoluta del nord-est nel Sudafrica), sta collaborando con il governo e le Nazioni Unite per combattere la pandemia SarsCov_2.
La Diabetes Association Eswatini ha formato oltre 300 caregiver; che a loro volta possono istruire altre persone della comunità formando gruppi di supporto garantendone l'efficienza. Inoltre, ha guidato un'iniziativa per formare un totale di 48 motivatori della salute rurale in cinque chiefdom (territori governati da un capotribù) nella regione di Shiselweni, e un altro gruppo di 20 motivatori nell'area di Lubombo.
Anche se il lockdown ha influito negativamente sulle azioni dell'Associazione, è riuscita a visitare gli ospedali del paese constatando che la maggior parte delle cliniche rurali non disponeva di farmaci adatti per sconfiggere il COVID19, quindi ha lavorato a stretto contatto con il Ministero della Salute affinché adeguasse il parco farmaceutico dei nosocomi.
In più, tale Associazione è a stretto contatto anche con l'ONU nel piccolo Stato per sostenere il governo nel reperimento e nella distribuzione di scorte sufficienti di forniture mediche; non solo, l'OMS l'ha supportata nello sviluppo di materiale informativo e educativo, per quanto riguarda la comunicazione sull'alimentazione, sui coping mechanisms (eventi di vita significativi, positivi o negativi, possono causare stress psicologico) e sulla prevenzione del diabete.
La fondatrice della suddetta Associazione racconta che quando le è stato diagnosticato il diabete non sapeva come affrontare la situazione e non c'era aiuto prontamente disponibile; per questo dopo che si è risvegliata dal coma, si è ripromessa di imparare tutto quello che c'era da sapere su questa malattia e trasmettere le sue conoscenze agli altri pazienti. La Mavuso riferisce che bisogna investire di più in prevenzione, diagnosi precoce, screening e cure.
La Diabetes Association Eswatini ha istituito 114 gruppi di sostegno a livello nazionale, ognuno dei quali istruisce una media di 600 persone sulla malattia ogni anno.
Da quando si è palesata la crisi economica provocata dalla pandemia, l'Associazione, ha sostenuto pazienti diabetici nel migliorare le loro condizioni di vita. Per esempio, ha avviato un'attività tessile e artigianale, coinvolgendo le aziende locali nella donazione di non materiale di scarto per produrre molti prodotti utili, comprese mascherine, saponi e disinfettanti; dando lavoro a donne. Un altro progetto, per la formazione professionale di giovani disoccupati, è partito nella filiale dell'associazione a Shiselweni.
Al 7 marzo 2021, il Regno di Eswatini, con una popolazione di oltre un milione di abitanti, ha registrato un totale di 17.184 casi di SarsCov_2 con 658 decessi. La maggior parte di queste morti erano legate a condizioni mediche pregresse. L'OMS segnala che, nel gennaio 2021, l'82% delle persone decedute per COVID-19 soffrivano particolarmente di ipertensione e diabete.
Fonte:
https://news.un.org/en/story/2021/04/1087692
Per altri approfondimenti:
https://www.globalgeografia.com/africa/eswatini.htm
https://www.idf.org/our-network/regions-members/africa/diabetes-in-africa.html