#COVID19: incremento delle gravidanze indesiderate nei paesi in via di sviluppo

13.03.2021

Il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha rivelato che durante la pandemia SarsCov_2 nel 2020 ci sono 1,4 milioni di gravidanze indesiderate, causate dalla sospensione dei servizi di pianificazione familiare in quanto tutte le risorse sono state destinate alla lotta contro il coronavirus.

I dati dell'UNFPA provengono da 115 paesi a basso e medio reddito mostrando che l'assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva è stata interrotta per una media di 3,6 mesi, sia perché i sistemi sanitari non erano in grado di fronteggiare la mole di lavoro legate all'emergenza pandemica sia per la chiusura di alcuni servizi per evitare il contagio.

L'emergenza ha lasciato circa 12 milioni di donne e ragazze senza accesso a programmi contraccettivi; è fondamentale garantire la continuità ai servizi di salute riproduttiva, soprattutto accesso ininterrotto a contraccettivi salvavita e medicinali per la salute materna. Di sicuro la pandemia ha fermato tante cose, ma non le gravidanze indesiderate.

L'UNFPA e i suoi partner hanno stimato che da aprile dell'anno scorso la sospensione dei servizi potrebbe lasciare fino a 44 milioni di donne senza accesso.

Per questo motivo i paesi fornitori devono garantire le forniture di contraccettivi a livello globale, trasferendo le scorte in eccesso a paesi con bisogni urgenti, tra le altre misure da prendere

Il Fondo ha indicato, ad esempio, che dopo aver acquisito contraccettivi e altre forniture per la salute riproduttiva, nonché dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari, è stato in grado di offrire questa assistenza a milioni di donne.

Questo lavoro includeva anche l'uso di un'applicazione di trasporto per la fornitura di contraccettivi, la diffusione di informazioni tramite messaggi di testo telefonici e l'uso di centri di quarantena in alcuni paesi per fornire servizi di pianificazione familiare.

In tal modo si sono evitate le previsioni peggiori di gestazioni indesiderate.

L'emancipazione femminile passa anche per l'accesso alla contraccezione.

Fonte

https://news.un.org/es/story/2021/03/1489372 

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