#COVID19: la catastrofica situazione del Brasile rischia di trascinare tutto il continente
La pandemia SarsCov_2 ha colpito molto duramente l'America del Sud; la terribile situazione del Brasile trascina in un vortice vizioso gli Stati confinanti e perfino tutto il Continente.
Dati dell'Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO) mostrano che in Bolivia, Cile, Paraguay, Uruguay, Venezuela i contagi sono in aumento; invece i vaccini arrivano e si somministrano a singhiozzo e a rilento, ci vorranno ancora molti mesi prima che la maggior parte della popolazione sia vaccinata. In Brasile il virus continua a correre pericolosamente in tutto il territorio, con migliaia di decessi al giorno e saturando le terapie intensive in diverse zone del Paese; per non parlare della situazione catastrofica che si vive in Amazonia. La variante brasiliana del coronavirus è già presente in 15 Paesi del Continente. Carisse Etienne, Direttrice della PAHO, ha riferito che in America Latina COVID-19 non si sta ritirando, né la pandemia sta cominciando a scomparire.
In Guatemala, Paraguay e Perù la maggior parte dei posti letto nelle unità di terapia intensiva sono occupati da pazienti Covid; il sistema sanitario risente di questa pressione. Bisogna ricordare che anche per altre patologie servono letti delle terapie intensive. C'è un afflusso abnorme negli ospedali anche per i reparti non intensivi.
Nei Caraibi, i casi sono in aumento ad Antigua e Barbuda, Aruba, Cuba e Curaçao; mentre, in Giamaica, da diverse settimane i casi sono costantemente in aumento.
Per quanto riguarda i vaccini, dei 35 Stati dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), 33 hanno già iniziato la vaccinazione, con più di 155 milioni di dosi, anche se la maggior parte negli USA. Cuba e Haiti sono i due paesi che non hanno ancora iniziato.
COVAX ha consegnato 2.161.800 dosi nella regione, con più di un milione di dosi consegnate in Brasile domenica scorsa. La PAHO ha riferito che se pur le dosi di vaccini sono in aumento, non bastano per tutta la popolazione. Questo capita perché nell'intero globo la domanda supera di gran lunga l'offerta; bisogna trovare soluzioni di condivisione del prodotto in modo più equo tra paesi.
Nell'America Latina c'è un'emergenza sanitaria pubblica in corso; con l'aumento dei contagi e la diffusione delle varianti i ricoveri sono incrementati. Per questo motivo è fondamentale vaccinare gli operatori sanitari e le fasce della popolazione più vulnerabile.
La PAHO, come ente incaricato, negozia per COVAX, invia ordini di acquisto e supervisiona la logistica delle spedizioni per conto dei 35 paesi. Le prime dosi di vaccino arrivate sono state utilizzate, delle persone contattate non ha rinunciato quasi nessuno; in particolare sono state inoculate ad operatori sanitari e persone con fragilità.
L'Organizzazione sudamericana ha confermato che il Venezuela ha rilasciato fondi per accedere a COVAX. Il primo pagamento di 18 milioni di dollari è in corso, tale Paese riceverà i vaccini AstraZeneca prodotti in Corea del Sud.
La Etienne ha ricordato la lunga storia di vaccinazioni di successo nelle Americhe contro la poliomielite, il morbillo, l'influenza e la febbre gialla; sottolineando che quando la fornitura di vaccini contro COVID-19 sarà sufficiente, non c'è altra regione al mondo più preparata a somministrarli rapidamente e in modo sicuro.
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/03/1489932
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