Giornata Mondiale dell‘infanzia e dell‘Adolescenza, #FutureWeWant
La seconda guerra mondiale lasciò condizioni devastanti per l'infanzia. Ragion per cui nacque una nuova agenzia dell'ONU: l'UNICEF "United Nations Children's Fund" con l'obiettivo di tutelare i diritti e l'assistenza dei bambini e degli adolescenti, in particolare garantendo cibo, indumenti e assistenza sanitaria.
Questa organizzazione ha fatto un ottimo lavoro per "promuovere l'amicizia tra le nazioni" e nel 1965 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace. Oggi l'UNICEF è impegnata in 190 paesi principalmente per salvaguardare i bambini più vulnerabili ed esclusi dalle società.
L'UNICEF ha stilato la storica Convenzione sui diritti dell'infanzia. Tale Convenzione è il trattato internazionale sui diritti umani più ampiamente e rapidamente ratificato nella storia. I bambini e gli adolescenti non sono più oggetti passivi, che necessitano solo di cure e carità, ma sono diventati titolari di una totalità di diritti come ogni essere umano. L'accettazione senza precedenti della Convenzione dimostra evidentemente la promozione dei diritti dei bambini in tutto il mondo, anche se c'è ancora tanto da fare.
Il 20 novembre, con la Giornata Universale dell'Infanzia, si celebrano gli anniversari dell'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Infanzia (1959) e dell'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia (1989), nella quale si codificano i diritti: alla vita, alla protezione contro la violenza e discriminazione, alla salute, all'educazione, alla vita familiare, alla dimora, alla nutrizione adeguata, al gioco e a che si ascoltino le loro opinioni.
In una società civile ogni componente che sia: genitore, insegnante, personale sanitario, leader governativo, leader religioso, personalità della politica e del mondo degli affari, società civile, i media devono svolgere un ruolo importante riguardo al benessere dei bambini.
Dunque questa Giornata internazionale si pone come obiettivo la discussione e l'attuazione di misure per tutelare, promuovere e celebrare i diritti del bambino attraverso incontri che stimolino dialoghi ed azioni. Ora più che mai le generazioni di "Friday for Future" si dovranno reinventare un “Future We Want” cioè un mondo migliore, paritario, equo e sostenibile per tutti, perché la grandissima crisi pandemica COVID-19 si è trasformata in una decadenza dei diritti dei bambini anche nei paesi più sviluppati e civilizzati.
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Per approfondimenti lascio la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia in allegato