Invecchiare in buona salute è l’obiettivo dell’attuale decennio

27.04.2022

Visto che ai giorni odierni la popolazione mondiale vive in media 20 anni in più rispetto a cinquant'anni fa l'OMS, l'ILO, il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite e il Forum mondiale sostengono la promozione di ambienti, opportunità e politiche con uno sguardo al singolo per garantire l'invecchiamento in buona salute; se una persona ha un discreto benessere psico-fisico invecchia decisamente meglio.

Per questo motivo c'è l'esigenza di migliorare la vita delle generazioni attuali e future, il che richiede un approccio multidisciplinare radicale che riguarda la società in ogni loro aspetto. Per dare impulso a questa visione della società il 2021-2030 è stato decretato come decennio delle Nazioni Unite per l'invecchiamento in buona salute affinché tutte le parti in campo uniscano le forze per studiare azioni volte a migliorare la vita degli anziani e delle famiglie ma anche le comunità in cui vivono. Nello specifico le iniziative che si intraprenderanno nel corso del suddetto lasso di tempo saranno volte a: cambiare il modo in cui si pensa e si agisce rispetto alla terza età; garantire che le comunità costruiscano le capacità delle persone anziane; fornire assistenza integrata e centrata sulle persone e servizi sanitari di base che rispondano alle esigenze di queste persone; fornire assistenza a lungo termine.

Già in passato il Piano d'Azione Internazionale di Madrid sull'Invecchiamento si era preposto di cambiare atteggiamenti, politiche e pratiche a tutti i livelli in modo tale che la vecchiaia potesse essere riconosciuta come una potenziale risorsa che avrebbe potuto accrescere lo sviluppo delle società, ovviamente con l'obiettivo che i vecchietti di tutto il mondo potessero invecchiare in sicurezza e con dignità partecipando attivamente alla società.

Fonte:

https://www.decadeofhealthyageing.org/es/home  

Articoli affini: 

La assistive technology può cambiare la vita, ma per un miliardo di persone è inaccessibile 

Intelligenza artificiale per anziani

#DigitalEquality: bisogna dare una formazione informatica agli anziani per non finire nelle grinfie dei criminali 

#UE: deve attuare al più presto politiche pubbliche sull’invecchiamento