#MandelaDay: giorno per riflettere sui diritti umani e sulla coesione sociale dell’intera umanità

Madiba, affettuosamente chiamato così, con il suo pensiero ha incarnato alla perfezione le massime aspirazioni delle Nazioni Unite e della famiglia; per questo, ogni anno, viene celebrato dall'ONU.

Oggi, più che mai, tutto il mondo ha bisogno di maggiore solidarietà e minore razzismo; oggigiorno la coesione sociale globale è minacciata dalla divisione.

In questi anni, sono aumentati ogni tipo di incitamento all'odio e la disinformazione; che minano le istituzioni democratiche e la scienza e l'informazione ufficiali; le società stanno diventando sempre più incentrate su sé stesse e i singoli individui ancora di più.

La pandemia SarsCov_2 ha accentuato questi fenomeni; viceversa ha annullato anni di progressi nella lotta globale contro la povertà, ha acuito l'emarginazione e la discriminazione dei più deboli delle società a livello planetario, spesso accusati di problemi che non hanno causato.

La catastrofe del Covid ha pienamente dimostrato quanto sia fondamentale la solidarietà e l'unità dell'intera umanità, valori sostenuti ed esemplificati da Nelson Mandela fino alla morte; per avere un'equa giustizia per ogni essere umano. Nessuno è al sicuro finché tutti non sono al sicuro, in questo ognuno deve fare la propria parte.

Tutto il mondo deve raccogliere e rafforzare l'eredità di Nelson Mandela, per poi passare all'azione; partendo dal singolo individuo per arrivare alle istituzioni internazionali, qualunque persona può fare la differenza nella promozione della pace, dei diritti umani, dell'armonia con natura e dignità per tutti.

Nel 2015, l'Assemblea Generale ha esteso la portata del Nelson Mandela Day per promuovere condizioni di detenzione umane, sensibilizzare sulla necessità di garantire che i detenuti rimangano parte della società e valorizzare il lavoro del personale penitenziario come un servizio sociale di particolare importanza.

Attraverso la risoluzione A/RES/70/175 l'Assemblea non solo ha adottato le Regole minime standard delle Nazioni Unite per il trattamento dei prigionieri, denominandole "Regole di Nelson Mandela" per rimembrare che ha trascorso 27 anni in prigione.

Fonte:

https://news.un.org/en/story/2021/07/1096052 

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Per altri approfondimenti:

https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N15/443/41/PDF/N1544341.pdf?OpenElement 

https://www.unodc.org/documents/justice-and-prison-reform/Nelson_Mandela_Rules-E-ebook.pdf