#Paraguay: viola le terre dei popoli indigeni
Il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha concluso che il Paraguay ha violato i diritti di una comunità indigena delle loro terre "tradizionali" e al loro concetto di "domicilio", a causa della mancanza di prevenzione e controllo della contaminazione delle loro terre generata dall'uso intensivo di pesticidi da aziende agricole limitrofe.
Un gruppo di esperti indipendenti dell'ONU ha ritenuto nel suo documento finale che la nozione di "domicilio" debba essere interpretata all'interno del rapporto speciale che le popolazioni indigene hanno con i loro territori, compresi i loro animali da allevamento e le coltivazioni, inoltre il loro stile di vita legato alla caccia.
La comunità indigena di Campo Agua vive in un'area circondata da grandi aziende agricole che sottopongono a fumigazione per produrre soia geneticamente modificata.
La fumigazione, che include l'uso continuo di prodotti agrochimici proibiti da più di dieci anni, ha ucciso il bestiame della comunità indigena, ha colpito i loro raccolti di sussistenza e le loro risorse e gli alberi da frutto, inoltre sono morti animali che cacciavano e pescavano per sopravvivere; ma ha anche inquinato le risorse idriche e danneggiato la salute delle popolazioni della zona.
Il Comitato raccomanda che il Paraguay prosegua i procedimenti penali e amministrativi (contenziosi lunghi dieci anni) contro i responsabili, risarcisca interamente le vittime per i danni subiti ed adotti tutte le misure necessarie per riparare il degrado ambientale.
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/10/1498292
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