#Svizzera: un referendum approva il matrimonio per tutti
Dopo un dibattito politico, sui diritti doveri delle coppie omosessuali, durato otto anni; gli elettori elvetici, attraverso un referendum che tende a modificare il Codice Civile, hanno detto 'sì' al "Matrimonio per Tutti"; ora le coppie LGBTQI si potranno sposare, nonché adottare bambini ed inoltre nel caso di donne accedere a tecniche di riproduzione assistita.
L'affluenza si è attestata al 51,92%, il "sì" ha vinto con il 64,10% contro il "no" che si è fermato al 35,9%. Il voto nettamente favorevole si ha avuto in tutti i cantoni, anche in quelli storicamente conservatori; le grandi città hanno fatto la parte da leone.
I Verdi è stato il partito promotore del referendum, anche il resto delle formazioni politiche ha sostenuto l'iniziativa; ad esclusione dell'UDC (l'estrema destra) ed alcuni gruppi religiosi che sostengono fortemente il matrimonio eterosessuale.
La Svizzera diventa il trentesimo Paese al mondo che prevede il negozio giuridico del matrimonio sotto tale forma; abbandonando così la ristretta cerchia dei Paesi dell'Europa occidentale (tra cui Italia, Grecia e Liechtenstein) che non hanno ancora legalizzato il matrimonio omosessuale; in tali Stati, sebbene c'è ancora tanto da fare, le coppie LGBTQI sono tutelate sotto altre forme. Vent'anni fa i Paesi Bassi sono stati la prima nazione al mondo a legalizzare il matrimonio gay.
Finora la Svizzera ha disciplinato l'unione di due persone dello stesso sesso attraverso le "alleanze registrate", normativa approvata nel 2007; garantendo gli stessi diritti dei coniugi eterosessuali, come la scelta di un cognome comune, l'accesso all'eredità o alla pensione del coniuge deceduto; infine dal 2018 ha permesso l'adozione di figli della coppia, la cosiddetta la stepchild adoption.
D'ora in poi, le coppie di donne sposate potranno accedere a una donazione di sperma in Svizzera, dove sono vietate le donazioni anonime; di conseguenza, il futuro nascituro al compimento del diciottesimo anno di età potrà conoscere l'identità del donatore, anche se le due donne saranno riconosciute come madri dalla nascita. Viceversa, la surrogacy per le coppie maschili non è consentita, però è stata lasciata l'opzione dell'adozione di un bambino già nato.
Fonte:
https://www.bfs.admin.ch/bfs/it/home/statistiche/politica/votazioni.assetdetail.18424869.html
https://www.ejpd.admin.ch/ejpd/it/home/temi/abstimmungen/ehe-fuer-alle.html
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