#Texas, #SB8: una sentenza federale blocca temporaneamente l’applicazione

07.10.2021

Il giudice della corte distrettuale Robert Pitman, dando seguito alla richiesta di emergenza da parte del Dipartimento di Giustizia (che ha citato il Texas in giudizio per la legge sull'aborto molto restrittiva), con una sentenza di 113 pagine ha bloccato la sua applicazione; perché "alle donne è stato illegalmente impedito di esercitare il controllo sulla propria vita in modi protetti dalla Costituzione". Inoltre, i tribunali non possono decidere caso per caso su una privazione di un diritto fondamentale. Il procuratore generale, Merrick Garland, ha dichiarato che la decisione della corte federale è "una vittoria per le donne in Texas e per lo stato di diritto". Il Dipartimento di Giustizia ha proprio il compito di difendere i diritti costituzionali.

Tale normativa è denominata SB 8 e vieta l'aborto dopo circa sei settimane di gravidanza, anche in caso di stupro, abuso sessuale ed incesto.

La sentenza Pitman blocca temporaneamente l'applicazione e non è chiaro per quanto tempo sarà in vigore; il Texas, da parte sua, ha riferito che ricorrerà in appello, difendendo la costituzionalità dell'SB 8 e invita la Corte Suprema a respingere la mozione del governo federale ed archiviare il caso. Il diritto di una persona secondo la Costituzione di scegliere di abortire prima della vitalità fetale è ben stabilito; la privazione di questo diritto sarebbe palesemente incostituzionale e potrebbe rappresentare un pericolo precedente per altri Stati.

Il mese scorso, il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa in quanto la legislazione in questione viola la clausola di supremazia e l'uguale protezione offerta dal 14° emendamento; inoltre consente ai privati ​​cittadini di intentare azioni civili contro chiunque aiuti una donna ad abortire riscuotendo almeno $ 10.000 di danni, in caso di sentenza a favore. Questo meccanismo di applicazione è davvero un tentativo incostituzionale di eludere il controllo giurisdizionale per impedire alle donne e a chi esegue tale pratica di contestare la legge nella corte federale.

Il gruppo per i diritti anti-aborto Texas Right to Life ha definito la decisione di Pitman "molto ampia", sperando che il Texas vincerà la causa così gli altri Stati potranno adeguare le normative per quanto riguarda il battito cardiaco fetale.

Viceversa Alexis McGill Johnson, Presidentessa e CEO della Planned Parenthood Federation of America ha asserito che la battaglia non è ancora terminata; ma è fiduciosa che l'ordine del tribunale federale consentirà di riprendere le pratiche mediche il prima possibile.

Fonte:

https://www.npr.org/2021/10/06/1040221171/a-u-s-judge-blocks-enforcement-of-texas-controversial-new-abortion-law?t=1633602770065

Per altri approfondimenti:

https://storage.courtlistener.com/recap/gov.uscourts.txwd.1146510/gov.uscourts.txwd.1146510.68.0.pdf  

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