#Venezuela: Legge Costituzionale contro l'Odio, per la Coesistenza Pacifica e la Tolleranza, si ritorce contro la società civile e le ONG
Il 10 febbraio in Venezuela sono stati rilasciati cinque membri dell'ONG Azul Positivo, però le accuse contro di loro riguardanti terrorismo, finanziamento del terrorismo e riciclaggio di denaro non sono cadute; furono arrestati il 12 gennaio nello Stato di Zulia.
Un gruppo di otto esperti indipendenti e diversi relatori per i diritti umani hanno riferito che arresti, accuse penali ed intimidazioni fanno parte di un modello crescente di criminalizzazione contro le ONG, la società civile e i giornalisti.
Attualmente in Venezuela c'è un quadro normativo molto restrittivo, inclusa la Ley Constitucional contra el Odio, por la Convivencia Pacífica y la Tolerancia (Legge Costituzionale contro l'Odio, per Coesistenza Pacifica e la Tolleranza) approvata l'8 novembre e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 10 novembre 2017; tra l'altro limita l'esercizio del diritto alla libertà di assemblea pacifica, associazione ed espressione.
Negli ultimi mesi il governo di Maduro ha stilato una legislazione che intensifica la pressione contro le ONG e limita loro l'accesso a finanziamenti internazionali, comprese le risorse necessarie per affrontare la crisi umanitaria che con la pandemia SarsCov_2 si è ulteriormente aggravata.
Gli addetti ai lavori premono per rivedere questa nuova normativa e dando priorità a questa crisi con un approccio basato sui diritti umani. Riguardo a ciò hanno dichiarato: "Esortiamo le autorità a ritirare le accuse contro i cinque difensori dei diritti umani di Azul Positivo", concludendo "Chiediamo alle autorità di rivedere le leggi e le pratiche restrittive per garantire il rispetto degli obblighi del Venezuela in virtù del diritto internazionale dei diritti umani e per rispettare e proteggere il lavoro della società civile, comprese le donne difensore dei diritti umani".
Fonte:
https://news.un.org/es/story/2021/02/1488292
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