#ViolenzaSulleDonne la pandemia l’ha inasprita!
Il Violence against women during COVID-19 di UN Women rileva che le conseguenze della pandemia SarsCov_2 hanno aggravato la violenza contro le donne sia nelle loro case che negli spazi pubblici, con un enorme impatto negativo sulla mancanza di sicurezza per la salute mentale ed emotiva. Questo Report è basato su dati estrapolati da 13 Paesi di diverse zone del mondo.
Donne e ragazze in tutto il mondo continuano a essere soggette a molteplici forme di violenza di genere, tra cui il femminicidio, la violenza online e la violenza domestica. Il sesso femminile viene sterminato e sottoposto ad ogni tipo di violenza, intimidazioni e molestie proprio in quanto femmine; spesso non ha neppure diritto di parola. Questo tipo di violenza è il risultato delle discriminazioni sociali, politiche, economiche, razziali, di casta e culturali che vengono perpetrate quotidianamente anche nel contesto dei conflitti armati.
Il Paper sottolinea che quasi una donna su due del campione ha riferito che lei stessa o un'altra che conosce ha subito una qualche forma di violenza dall'inizio della pandemia. Questi dati fanno aumentare il rischio di cadere nello stress mentale ed emotivo di 1,3 volte rispetto a chi non subisce violenza. Inoltre mostra che il 25% delle donne si sente meno al sicuro in casa e che i conflitti familiari sono aumentati dall'avvento dell'emergenza sanitaria. Come se non bastasse il 21% delle intervistate ha subito violenze fisiche in famiglia, mentre il 19% ha dichiarato che donne del nucleo familiare sono state sottoposte ad abusi da altri membri dello stesso. Il 40% ha riferito che da quando è iniziata la pandemia si sentono più esposte ad episodi di violenza fuori casa, in particolare camminando da sole di notte; tre su cinque ritengono che le molestie sessuali negli spazi pubblici siano peggiorate durante l'emergenza.
I fattori socio-economici che influiscono sull'insicurezza o sulla violenza contro le donne, nonché sul loro benessere generale; includono pressioni finanziarie, mancanza di occupazione, insicurezza alimentare e relazioni familiari.
Alla luce di tutto ciò c'è urgente necessità di compiere sforzi molto concreti ed essenziali per porre rimedio alla violenza di genere. Questa è una piaga mondiale che cresce di pari passo con altre crisi. Conflitti, disastri legati al clima, insicurezza alimentare e violazioni dei diritti umani contribuiscono a far vivere donne e ragazze "in condizioni di sottomissione", anche nelle proprie case, quartieri o comunità. Le misure di isolamento e di allontanamento sociale hanno fatto sfociare una pandemia ombra di violenza contro donne e ragazze, che sono state spesso confinate e rinchiuse insieme ai loro aggressori.
La violenza di genere può essere soffocata solo con politiche e programmi appropriati. Ciò implica l'esistenza di strategie globali ed a lungo termine che affrontino le cause profonde della violenza, proteggendo la parità di genere e promuovendo movimenti forti ed autonomi per i diritti delle donne. Il cambiamento è possibile solo se si raddoppiano gli sforzi e se lo si farà tutti assieme; se veramente si vuole raggiungere l'obiettivo di eliminare la violenza di genere entro il 2030.
In conformità con il diritto internazionale, gli Stati e la comunità internazionale hanno l'obbligo di affrontare questo flagello mondiale; perché svariate forme di discriminazione sommate non solo aggravano l'intensità e la frequenza della violenza, ma anche fanno acuire l'impunità che esiste contro di essa ed accrescere la disposizione sociale ed individuale ad acconsentirla.
La violenza di genere prospera perché non ci sono impedimenti o responsabilità da parte di coloro che cercano di zittire e facilitare lo sfruttamento, gli abusi, le mutilazioni e gli omicidi delle donne. Avere pari diritti rientra nei diritti fondamentali e, in quanto tali, gli Stati devono garantire il loro esercizio e creare un ambiente favorevole per il sesso femminile che gode delle stesse libertà fondamentali di quello maschile.
Se si vuole valutare la salute, la sicurezza e la prosperità di base di una società, tutti devono rispettare e promuovere i pari diritti. Non ci sarà prosperità senza porre fine alla violenza che li devasta nella sfera pubblica e privata.
Fonte:
https://data.unwomen.org/sites/default/files/documents/Publications/Measuring-shadow-pandemic.pdf
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