L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, riferisce che molti degli apolidi, senzatetto e migranti lavoratori, senza documenti, che vivono nelle baraccopoli o in situazioni molto promiscue, in tutto mondo potrebbero non ricevere la somministrazione dei vaccini anti Covid perché privi di cittadinanza o di identità.